La storia 
della fondazione

Alina Art Foundation ha origine dall'impulso di sopravvivenza dopo la tragica perdita di Alina, figlia della Presidente Sanda Sudor, in un tragico incidente. 

''Alina non era solo sua figlia, ma la fonte d'ispirazione per realizzare sogni e progetti, per innovare e migliorare. Nessuno può inventare una nuova lingua per descrivere il dolore di superare la morte di un figlio; per sopravvivere, è necessario accettare la sofferenza e trasformare l'assenza in una compagnia di viaggio, riempendo il vuoto con la forza della mente.''

Fondata nel 2020 a L'Aia, Alina Art Foundation è una organizzazione no-profit dedicata al supporto degli artisti e dei progetti artistici e culturali in contesti diversificati e attraverso vari mezzi. La Fondazione si impegna nella creazione di eventi flessibili e temporanei come mostre, premi artistici, workshop e convegni, mirando a coinvolgere un vasto pubblico nel linguaggio artistico contemporaneo e a promuovere la consapevolezza di migliorare la condizione umana attraverso l'arte.

Le mostre organizzate dalla Alina Art Foundation sono sempre accessibili gratuitamente, così come la partecipazione ai concorsi e ad altri eventi dedicati al supporto degli artisti. Finora, l'attività della Fondazione è finanziata esclusivamente dalla Presidente Sanda Sudor e dai suoi soci fondatori, senza ricevere alcun aiuto o contributo pubblico o istituzionale.


Mission

La sede legale della fondazione è situata all'Aia nei Paesi Bassi, con un'altra sede in Italia ad Aosta, dove la fondazione è partner nella gestione artistica della Galleria d'Arte Inarttendu. La mission primaria della Fondazione è di sostenere gli artisti che utilizzano l'arte come strumento per esplorare le profonde sfumature della società e dei valori umani, sfidando il conformismo e stimolando riflessioni e dibattiti significativi.

Questo obiettivo si realizza attraverso due progetti principali che identificano l'attività della Fondazione: ArteAlta - sulle vete d'Europa,  e Alina Art Award, un prestigioso riconoscimento annuale che sara' assegnato cominciando dal 2024 a un artista che si distingue nel campo dell'arte sperimentale e della ricerca. Attraverso questi programmi, intendiamo creare opportunità dove le menti creative possano collaborare in interazioni interdisciplinari, generando nuove prospettive e fonti d'ispirazione per il panorama artistico contemporaneo.