Artisti per Alina 2020

Livia Cannella

I PREMIO 

Artista della luce e architetto o come si autodefinisce un confine “non definito” tra arte e progettazione territoriale.

http://www.liviacannella.it/

Davide Pompili


II PREMIO   
La pittura è la sua più grande passione con un occhio attento sempre verso i murales e street art. Docente di Storia dell’arte presso Ist.Roma.https://www.instagram.com/davidpompili/







Anna Maria Scocozza



III PREMIO   
  La sua è un’ arte non solo estetica, ma anche etica che tenta di spingere lo spettatore a interrogarsi non soltanto verso tematiche sociali che riguardano soprattutto
le donne vittime di violenza, ingiustizie, emarginazioni, razzismi, ma anche verso un’ introspezione psicologica e spirituale.https://www.annamariascocozzaartist.it/








Chiara Putini

Cinzia Filippini

Giovanni Presutti

Un'artista con un  intensa attività espositiva in Italia e all’estero (tra le città in cui ha esposto New York, Parigi, Londra, Los Angeles, Madrid, San Pietroburgo, Mosca, Tel Aviv, Roma, Milano, Torino, Firenze, Venezia, Napoli, Genova, Pietrasanta) presso gallerie, musei e centri culturali sia pubblici che privati, ultime delle quali la partecipazione alla edizione 2011 della Biennale di Venezia e alla edizione 2012 del festival di fotografia Rencontres D'Arles.http://www.giovannipresutti.com/



Alice Mazzei

Francesca Graziano

Artisti partecipanti a GIUSTIZIA 2021

Alfredo Rapetti Mogol

Direttore del Dipartimento Compositori e docente presso il Centro Europeo del Tuscolano “CET”, musica Umbria, Italia. Docente al Master of Music, Università L.U.I.S.S. Roma. Consigliere dell’Associazione Italiana Autori e Compositori 1999-2000. Membro della SIAE, Società degli Autori e Compositori Italiani. Alfredo Rapetti ha venduto oltre 35 milioni di dischi in tutto il mondo; ha collaborato con artisti italiani e stranieri di fama internazionale Le sue canzoni hanno raggiunto la top ten delle classifiche in più di trenta paesi tra USA, UK, Francia, Argentina, Spagna, Brasile, Olanda e Portogallo. Nel 2005 ha ricevuto il premio GRAMMY per il miglior album pop latino come autore di canzoni e nello stesso tempo il premio LATIN GRAMMY come autore di canzoni per l’album “Escucha”.

Ado Brandimarte

Nato ad Ascoli Piceno nel 1995 . Ha studiato al locale Istituto d’Arte ed all’Accademia di Belle Arti di Macerata.

Ha realizzato diverse opere pubbliche, tra cui il “Monumento alle vittime del terremoto di Accumoli” intitolato “Preghiera” (2017) e tra gli eventi più importanti cui ha preso parte si ricordano: il workshop “

Opera Viva, Artista di Quartiere” (2020) “Tutti i nomi” (2020), “BOOMing” al DumBO di Bologna (2020), il “Group Show” al Condominio-Museo di Torino (2019), “Logos Mundi” all’Ipogeo MateraSum di Matera (2019), e la “Biennale Internazionale di Ceramica tra Tradizione e Modernità” (2017).

Nicola Maggi

Nasce nel 1966 a Viareggio. Si diploma al Liceo Artistico di Lucca e successivamente presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, sezione Scultura. Docente di scultura, pittura, design, tecniche di progettazione. Nel 2016 vince il Primo Premio al concorso di pittura “Andare Oltre si può”, con il suo “Notturno”, la cui mostra si tiene presso il Palazzo Ducale di Lucca. Le sue opere dialogano apertamente con lo spazio in cui vengono collocate, integrandosi e confondendosi con gli elementi stessi del luogo

Generoso Spagnuolo

Nasce ad Avellino nel 1977 ed e’ un artista eclettico e poliedrico, con una particolare attenzione verso la realtà circostante. Nel 2006 inizia ufficialmente il periodo metafisico, di matrice surreale, che si concluderà nei primi mesi del dopo un periodo di transizione, nel 2014 inizia quello che Spagnuolo chiamerà “nuovo periodo” quindi l’utilizzo di supporti e materiali diversi, associati allo sviluppo di nuove tecniche pittoriche. Le mostre più’ recenti: 2018 Deform-Zone mostra personale presso “il Cantinone” Castiglione del Lago (PG), 2018 Art Adoption New Generation “Vivi” mostra collettiva Cortona (AR) , 2019 Deform-Zone mostra personale presso “Tuscher Cafè” Cortona (AR), 2020 “Art in the bin” mostra collettiva presso Galleria Palazzo Nicolaci di Noto (SR) Sicilia ecc.

Valeria Perini

Fondatrice di Incontri di fotografia, è un’artista fotografa umbra laureata in comunicazi_one di massa. La sua ricerca artistica si muove traendo ispirazione dalla letteratura e dalla filosofia. Ha esposto in numerose collettive e personali in Italia e all’estero, tiene corsi e workshop, per adulti e ragazzi, in associazioni scuole ed università. I suoi lavori sono stati selezionati in molti concorsi e festival nonché ampiamente pubblicati. Le sue opere sono collezionate in Italia e all’estero.

Holaf Antonio Catalani

Nato a Roma nel 1988. L’odore dei colori ad olio, respirato fin da bambino, gli permette di entrare in un mondo che anima immediatamente i suoi sogni. Egli cerca le basi delle sue opere nel viaggio; questo si vede nella differenza a volte totale dei soggetti e nelle tecniche usate per completarle. Per Antonio il tempo brucia ed è breve, e nelle sue opere la sua sintesi è scritta, a volte simbolicamente. Partendo da un percorso inverso, quello dell’autodidatta, risale a tutto il bagaglio pittorico, lasciando il tempo e lo spazio, senza paura del giudizio, come il surf sulla sabbia. 2018 Mostra Personale “Tibaldi Contemporary Art Gallery” Roma 2019 Collettiva “Geometrie Segrete“- Politecnico Di Milano 2020 Street Art Festival “Villaggio Universale”

Daniele Castagnetti

Inizia a dipingere sui muri all’età circa di 16 anni, guarda la pittura per la prima volta, seriamente, all’età di 19 anni circa, e nascono così i primi lavori astratti e semi astratti, le prime mostre nel 2002 e via via un continuo lavoro, ricerca e mostre nei successivi anni. Nel 2004 incontra la street art per la prima volta a Bologna. Nel 2007 si laurea in Filosofia percorso etica e estetica a Bologna. Il 2014 è stato l’anno in cui ha iniziato a dipingere figurativo e opere molto grandi su muro, negli anni seguenti realizza opere e murales per progetti diversi: personali, scolastici, comunali, festival o su commissione per privati. Per Misterdada l’arte è un linguaggio e come ogni linguaggio il senso dovrà necessariamente essere quello di trasmettere sapere, conoscenza di tecnica artistica ma soprattutto conoscenza della vita, conoscenza dei momenti che viviamo quotidianamente affrontati

Alessandra Baldoni

Vive vicino Lago Trasimeno. Tra le sue mostre più recenti: “Gradazioni di luce”, Fondazione Dino Zoli, Forlì, a cura di Gigliola Foschi e Nadia Stefanel; “Everythings is Illuminated”, The Arts House, Singapore, nel 2018: “Wunderkammer der Natur”, Berlino, SR Contemporary Art, Berlino; “Il sangue delle donne” Palazzo Fibbioni, L’Aquila; “Vertigo”, a cura di R. Vanali, Centro Fotografico, Cagliari; nel 2017: “Developing Italian Experimental Photography”, SR- ContemporaryArt, Berlino, ecc. Ha vinto il premio “Tiziano Campolmi” a Booming Contemporary Art Show, Bologna, l’Open Call di Fotografia Europea 2020, Reggio Emilia ed è finalista al “Premio BNL” del Mia Photo Fair, Milano.

Andrea Bartolucci

Nato in Versilia dove vive e lavora. Ha realizzato progetti editoriali-espositivi di ricerca su paesaggio, architettura ed archeologia industriale in ambito nazionale ed internazionale. Numerose e qualificate le recensioni sulla stampa specializzata. Diversi sono anche i progetti per l’arte contemporanea in cui l’immagine dialoga con materiali moderni come plexiglass, alluminio o materiali di recupero. Collabora con fondazioni e centri culturali come docente di corsi dittatici su composizione fotografica e lettura critica dell’immagine.

Orazio Garofalo

Abita a Rende (Cs) in Calabria che noi tutti conosciamo per essere una terra di grandi imprese e al tempo stesso di grandi incognite e scoperte. La video interpretazione di Garofalo ci pone tutti e chiunque davanti alla realtà. La propria sensibilità che dall’occhio passa per i più conosciuti od oscuri passaggi emozionali, fino ad una consapevole rappresentazione del gusto è già di per sé emozione. Orazio Garofalo ad oggi potrebbe essere considerato tra i Top 5 Video artisti in Europa ed il motivo è che abbiamo visto, letto ed interpretato la sua carriera artistica come uno che guarda, ascolta e pensa, quindi un UOMO.

Massimiliano Luchetti

Nasce a Pietrasanta nel 1975. Avvicinatosi alla pittura sin da giovane, nel 1992 frequenta da collaboratore il celebre studio d’arte F. Palla in Pietrasanta, affidandosi nella conoscenza dei materiali (marmo, creta) e nella tecnica del disegno. La sua pittura rigorosamente ad olio nelle serie dei Viaggi – onirici, iniziatici, reali – e delle Mappe e’ di una rara espressione artistica: il viaggio dunque, tema meravigliosamente classico, e’ vivo e tangibile, seppur sperduto nella nebbia che avvolge il ricordo così’ come l’avvenire. Gli ultimi lavori, cosmogonie materiche in equilibrio tra concetto e fisicità’ del colore.

Rares Gheorghiu

Sono un artista visivo il cui obiettivo principale è quello di creare emozioni nel mio pubblico. Che siano buone o cattive, le emozioni sono la cosa più importante nel creare arte e il mio lavoro è una rappresentazione delle varie sfumature della mia personalità.

Wilma Marijnissen

Classe 1962, vive e lavora a L’Aia, Paesi Bassi. Ha studiato presso l’Accademia di Arte a L’Aia, a Gerrit Rietveld Academie, a Amsterdam il design teatrale, a Milano presso la Nuova Accademia di belle Arti, Milano. Ha bisogno sempre di una sorta di natura selvaggia, del potere, della bellezza e della saggezza per lasciarsi andare al processo creativo. Nella sua lunga esperienza ha realizzato installazioni, performances, produzioni di danza e teatro, spesso sul posto e in collaborazione con i residenti e utenti del luogo. Organizza numerosi progetti socio-culturali, conferenze e documentari.

 

Giorgia Mascitti

Nata a San Benedetto del Tronto (AP) nel 1995, sin da bambina nutre la passione per l’arte, la letteratura e la danza. Nel 2020 consegue il titolo di Laurea di Diploma accademico di secondo livello in Decorazione con Lode presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. La sua ricerca fa riemergere l’emozione di un ricordo attraverso figure provenienti dalla sua quotidianità, album di famiglia, immagini pubblicitarie e propri disegni. Nel 2019 partecipa alla performance “Elementum Ather” di Giovanni Gaggia presso la Biennale di Venezia. Ha preso parte a diverse collettive e manifestazioni, tra cui “Come se il tempo si fosse tutto rannicchiato, da dietro in avanti e da avanti all’indietro” presso Galleria Centometriquadri (CE), “Gate 18” presso Tipico Tips Macerata (MC), “On The Table” presso Spoleto (PG) , ecc.

Leonardo Crudi

Nasce a Roma nel 1988. Autodidatta, all’età di 13 anni scopre il mondo dei graffiti. A partire dal 2012, si dedica alla produzione delle sue prime opere su carta, ispirate, per gli elementi geometrici, al lettering dei graffiti . Dal 2014, approfondisce la lezione di Renato Mambor (1936-2014) e nel 2015, si dedica allo studio del cinema d’avanguardia sovietico. Successivamente, si rivolge alle avanguardie pittoriche e fotografiche del Suprematismo, Costruttivismo e Futurismo russo. Nel 2018 prende parte all’Outdoor Festival presso MACRO Testaccio a Roma. Nel 2019 partecipa al documentario di Giuseppe Sansonna “Ombre Elettriche” commissionato dal programma Art Night di Rai 5 e prende parte con una residenza d’artista al progetto Atelier del Museo MACRO di Roma. Nel luglio 2020 realizza, con Elia Novecento, i murales “Anna Magnani” e “Pier Paolo Pasolini” nel quartiere romano Casal Bernocchi per il programma di rigenerazione urbana Culturalize Yourself.

Mirko Pagliacci

Nato a Losanna in Svizzera nel 1959. Si trasferisce a Roma nel 1970 . Studia in Vaticano dove diventa cantore nelle “voci bianche ” della Cappella Sistina sotto la direzione del Maestro Bartolucci. Ha esposto in numerose gallerie: Ulisse Gallery,Galleria Lombardi- Roma, Cà D’Oro Roma , galleria Vòlos, Montoro12 gallery, L’archimede di Lucio Mucciaccia ,Fidia Arte contemporanea , Galleria Fontanella Borghese, Officina d’Arte, Plus Art Puls, AnticArte Roma, ArtGenera Bruxelles, Galleria Orler di Madonna di Campiglio ecc. Nel 2012 la galleria Cà d’Oro organizza nel piano nobile di Palazzo Torlonia a Roma la doppia personale “il tormento e l’estasi”.


Vezio Moriconi

Via Crucis Opera di Vezio Moriconi realizzata nel 2020 (china su carta) o via dolorosa ricostruisce il percorso “doloroso” di Gesù Cristo che si avvia sul Golgotha. Gesù ha specificato in varie occasioni che i più vicini a Dio sono i poveri, gli ultimi, gli umiliati, insomma chi per diverse ragioni sperimenta il “dolore”. Tale condizione, di per sé non auspicabile, viene però sublimata dalla fede, per chi ne è provvisto, altrimenti ognuno di noi cerca rifugio dove può. Quest’opera, ricalcando la tradizione, si compone di 14 immagini (stazioni) che liberamente attingono ai vari aspetti in cui la sofferenza si manifesta. Le tavole sono volutamente eseguite senza l’utilizzo del colore per poter risalire a una essenzialità anche grafica.

Niccolo Olivieri

Un clic che diventa passione, il primo amore che lo catapulta dai paesaggi alla fotografia di ritratto e di strada, forse un istinto primordiale. Le sue riproduzioni mirano a rallentare la situazione senza fermarla, una sorta di ritornello personale nella vita degli altri, il mondo è come lui vuole vederlo, centrare il momento è il vero piacere.

Ola Kozlyk

Il tema delle opere dello studio OLA KOZLYK è la coesistenza di una persona con il mondo esterno, le storie di viaggio e gli elementi. La creazione delle forme si basa sui simboli di Acqua, Fuoco, Vento e Luce. Elementi importanti nel lavoro sono anche il colore e la grafica, che aggiungono informazioni speciali. 2018 – Solo art project “Caldera”, Galleria d’arte Veles, Lviv, Ucraina. 2018 – Solo art project “Caldera” al festival internazionale Disimpegno. Collaborazione con studio “Nùevù”, Cisternino, BR, Italia. 2019 – Mostra internazionale di ceramica contemporanea nel contesto della XXV Ceri_monia del Mediterraneo, “Terra, identità, luogo, soggetto”, Museo della Ceramica, Grottaglie, TA, Italia ecc.

Caterina Crepax

Figlia del noto disegnatore di fumetti Guido Crepax, Caterina nasce a Milano nel 1964 e cresce in un’atmosfera ricca di suggestioni e fantasia. Architetto d’interni ,”scolpisce” con la carta abiti sontuosi dai dettagli sorprendenti, raffinati oggetti del desiderio. Tra le numerose mostre ed eventi della sua carriera: mostra “Il design italiano oltre la crisi” Triennale Design Museum 2015 – Triennale Design Museum
2015 : Caterina Crepax, premio per la categoria ARTE 2015 , mostra personale “Morra Cinese” alla galleria Francesco Zanuso MILANO 2016 , mostra personale per “D Dreamers” – Museo Ettore Fico, Torino 2016 – Mostra collettiva e sfilata “Street & Pop Meet Fashion” Milano Artist’s Resi_dency 2017, mostra personale “Carta dell’altro mondo”, atelier Natsuko Toyofuku, Milano 2017 – mostra personale evento aziendale Linkontro Nielsen 2018, Forte Village Sardegna – sfilata abiti in carta tissue per il Gruppo Sofidel ecc.

Stefano di Giusto

Nato a Pietrasanta nel 1976. Si diploma Maestro d’Arte Applicata all’Istituto d’Arte “Stagio Stagi” di Pietrasanta nella sezione di “Decorazione Plastica”, proseguendo con l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2012 al 2016 partecipa ad un progetto dal nome “2 Luoghi”, e condivide uno spazio creativo con artisti realizzando vari progetti con l’università di ingegneria di Pisa. Partecipa come scultore in innumerevoli mostre collettive, da Carrara, Pietrasanta,
Serravezza, Fidenza, Cortona, fino a Tokyo e Seoul. Nel 2019 viene invitato ad esporre nel palazzo del Broletto di Pavia, nella sua prima mostra personale intitolata “Genius loci”

Giuseppe Negro

Ha compiuto studi artistici laureandosi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Catan_zaro. È stato docente di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, attual_mente è docente di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Opera nel campo della sperimentazione visiva, collaborando con musei, gallerie e fondazioni d’arte. Tra le sue mostre: “Il Respiro dell’Arte“ a cura di V. Monteverde, Palazzo Ducale (Genova 2020); “Tutti i pani del mondo”, Fondazione Sassi (Matera 2019); “Architetture”, Museo MACRO (Roma 2019); “Ceilings. Capovolto”, Museo dei Bretti e degli Enotri (Cosenza 2018); “Art Adoption: New Generation”, Palazzo Magini (Cortona 2017); “La camera anecoica” Museo MARCA (Catanzaro 2016)

Sanda Sudor

Sono la Rabbia e il senso della Giustizia che mi hanno insegnato ascoltare,capire, agire, pensare, trasformare in spirito la carne, essere Ribelle per l’immenso errore delle ingiustizie, essere intensa e irrivirente, essere lucida e leggera; tutto questo porta alla mia inquietudine di trovare complici di viaggio che mi riconoscono…Ho creato un viaggio artistico  lungo 26 anni, un quadro per ogni anno dipinto da uno spazio custodito nella memoria dell'anima.
Ho creato il progetto artistico 26 insieme ad Alina che mi ha guidato con la forza del pensiero e sconosciuta energia.
https://www.sandasudorart.eu/




Sandos 

Sandos - il connubio tra le due anime che hanno messo le basi alla fondazione dedicando in totalita' il loro tempo ed energie agli obiettivi di Alina Art Foundation. Quindi Sanda Sudor e Dos Remmerswaal hanno realizzato per due edizioni consecutive di Artisti per Alina installazioni legate al concetto di giustizia.

Davide Pompili

Nato a Spoleto vive e lavora a Roma. Formazione: Istituto d’arte Sez. scenotecnica, Accademia belle Arti sez. Pittura, Architettura Disegno Industriale. Lavora per un lungo periodo con diverse casa di moda e si dedica con passione alla scenografia per il cinema, tv e teatro. La pittura è la sua più grande passione. Docente di Storia dell’arte presso Ist. C. Rosmini Roma. Ha Partecipato Alla 54° Biennale Di Venezia Sez. Umbria 2011 Curata Da Vittorio Sgarbi. Palazzo Collicola Museo D’arte Moderna e Contemporanea Di Spoleto, Mostra +50 Sculture in Citta’ a cura Di Gianluca Marziani, Macro Museo D’arte Contemporanea Roma , Museo di Diocleziano ,Mostra Gattinoni Cotture Roma ecc.

Frida Ferraro

Nasce a Pisa nel ’63. Negli anni ’70 si trasferisce a Roma dove frequenta prima il Liceo Artistico, poi la Scuola di Belle Arti e infine l’Istituto Nazionale di Restauro. Fin da molto giovane intuisce le proprie qualità nelle arti visive e comincia a dipingere su carta e su tela con svariate tecniche. Sul finire degli anni ’80 comincia parallelamente la profesisione nel campo della comunicazione visiva che continua ancora oggi come Senior Graphic Designer all’interno dello Studio Kromosoma. Nel frattempo sviluppa la propria tecnica con il supporto digitale modificando il proprio stile e la realizzazione delle opere. Oggi è presente su tutti i maggiori social e ha un sito personale: www.fridaf.com. Concepisce opere in grandi dimensioni che possono trasformarsi e ridimensionarsi a seconda delle esigenze del committente e dell’ambientazione.

Lorenzo Puglisi

Nato a Biella , è autore di una ricerca pittorica che si caratterizza per l’utilizzo diffuso del nero che crea uno sfondo di buio assoluto, dal quale si sprigionano fiotti di luce capaci di definire i volumi. Nel 2019 una monografia sul suo lavoro è stata pubblicata da Hatje Cantz (Berlino), con un saggio di Mark Gisbourne. Il suo lavoro è stato esposto internazionalmente in numerose mostre collettive e personali in spazi pubblici e privati, tra I quali il CAC La Traverse di Parigi, Il Pio Monte della Misericordia di Napoli, The Historical Museum a Brema, la Sagrestia del Bramante a Milano, la Cripta della Chiesa di King’s Cross St. Pancras a Londra. Lo scorso settembre ha inaugurato una mostra alla Basilica di Santo Spirito a Firenze con uno dei suoi dipinti, Crocifissione, davanti alla scultura di Michelangelo di Cristo in croce.

Giovanni Presutti

Un'artista della fotografia che vanta un intensa attività espositiva in Italia e all’estero (tra le città in cui ha esposto New York, Parigi, Londra, Los Angeles, Madrid, San Pietroburgo, Mosca, Tel Aviv, Roma, Milano, Torino, Firenze, Venezia, Napoli, Genova, Pietrasanta) presso gallerie, musei e centri culturali sia pubblici che privati, ultime delle quali la partecipazione alla edizione 2011 della Biennale di Venezia e alla edizione 2012 del festival di fotografia Rencontres D'Arles.http://www.giovannipresutti.com/

Massimo Magurano - curatore

''Chi come me fa della curatela d’Arte non solo un lavoro deve continuare sempre nel modo più imparziale possibile ad essere non solo curioso, ma cosciente che tutto quello per cui si lavora è esposto al pubblico, quindi si pensa e si progetta con il fine di “dare”. Un aspetto fondamentale è rappresentato dallo studio, che deve essere costantemente presente nella vita professionale di un curatore, l’Arte è in continua evoluzione ed è un dovere capirne i cambiamenti e sviluppi quotidiani. Lo studio deve seguire sempre ad una ricerca, per quanto globale possibile, di linguaggi espressi in opere di artisti affermati o nuovi e possibili talenti che la globalizzazione ci offre. Allenare l’occhio quindi risulta fondamentale, sperare di non sbagliare è un sentimento costante che mi accompagna tutti i giorni. L’attimo in cui nasce un progetto espositivo ha sempre qualcosa di “magico”, il senso di entusiasmo è sempre lo stesso, che sia esso commissionato da una istituzione pubblica o privata i tempi di realizzazione non sono certamente immediati, né tanto meno privi di imprevisti.''

 

 Artisti partecipanti a COSCIENZA 2022

Lise Sore

Nel suo percorso, Lise Sore ha esposto in mostre personali, collettive, musei e fiere. Fra gli ultimi, si ricordano la galleria TAC di Eindhoven, il CODA Museum di Apeldoorn, lo spazio PARK di Tilburg, l’Atelier De Loods di Breda, la fiera internazionale Art Rotterdam. Realizza grandi disegni con grafite su cotone
grezzo, installazioni e performance. I suoi autoritratti sono caratterizzati dall’immediatezza delle emozioni che ritrae. Nelle sue installazioni, Sore indaga il rapporto fra contenitore architettonico e messaggio espressivo individuale, plasmando l’uno sull’altro e ricercando sempre sua risposta emotiva.

Florindo Rilli

Egli può essere definito un poeta visivo, più che un semplice fotografo; in un continuo gioco che coinvolge il reale e l’introspezione. Il modo con il quale egli rappresenta un’emozione scaturisce da logiche che in seguito vengono sviluppate dalla coscienza in forme e traslitterazioni dal reale. Ha un
contatto con la fotografia profondo, viscerale, magico. Attraverso i suoi strumenti ( mirino, otturatore, prospettiva) va a caccia dell’apertura dell’io sul mondo, dell’emancipazione della realtà. Si propone
di “educare l’anima oltre lo sguardo”.

Roos van Geffen

Artista d risonanza internazionale, ha esposto il proprio lavoro – fra le molte sedi – al Museo Tot Zover di Amsterdam, all’Art Pavillion di Londra, al Fotodok festival di Utrecht, al Battersea Arts Center di Londra, oltre ad aver ricevuto riconoscimenti importanti come il Mondriaan Fund. La sua ricerca ha un taglio molto introspettivo e approfondisce tematiche umane senza tempo, quali la paura, il desiderio, la caducità. Lei lavora prevalentemente con la fotografia, strumento utile a ritrarre la sottigliezza delle emozioni che intende indagare, a volte  disseminando foto all’interno dell’ambiente espositivo, al
pari di un’installazione.

Pengpeng Wang

Figura multidisciplinare, Pengpeng Wang, nella sua giovane carriera, già annovera collaborazioni con importanti realtà espositive, insieme ad esperienze di ricerca universitaria e di interscambio culturale. Fra
queste, si citano il Contemporary Art Center “Cheng Xi” di Pechino, L’associazione artistico-culturale Asia-Europa, A60 Contemporary Art Space con sede a Milano e Firenze. Artista eclettico, egli lavora con il
video, la scultura, l’installazione, la pittura, la fotografia digitale ecc.

Diego de Vos

Emergente della giovane scena artistica olandese, ha avviato la propria ricerca pittorica nel 2014. Il suo linguaggio eredita il lessico del gruppo di artisti giapponese denominato Gutai, nonché del Gruppo Zero di Dusseldorf, fondati rispettivamente negli anni Cinquanta e Sessanta. Attraverso la sua pittura, composta da una gestualità forte e immediata l’artista intende instaurare un confronto con l’osservatore, sollecitando sia la riflessione mentale che la deriva percettiva.

Vesna Bursich

Artista italiana di origine croata, si è formata presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Annoverando mostre in Italia e all’estero, nonché la presenza in fiere internazionali, il lavoro di Vesna Bursich si distingue per l’interdisciplinarità dell’autrice, la quale transita con qualità invariata dal disegno alla pittura e alla scultura, dalla fotografia al video, prediligendo, pertanto, l’installazione.
Nella sua ricerca, principalmente, affronta sia tematiche legate all’intimità umana che argomenti di critica sociale, delineandole nelle sue opere con forza e poesia.

Eugenie van Raaij

E' un’artista visiva e avvocato olandese. Vive e lavora a Den Haag, Paesi Bassi, e Cadiz, Spagna. Sperimenta principalmente la pittura, il disegno e la fotografia. Ha trascorso la maggior parte della sua vita professionale all’estero, lavorando in un ambiente internazionale. Durante un percorso formativo in Slovacchia, ha avuto l’opportunità di frequentare I corsi di Katarina Kemnyova, una famosa pittrice slovacca. È stata parte di numerosi gruppi internazionali di Artisti, come il gruppo di Gwenaelle de Saint Aubin, a Parigi. L’artista si trasferisce, nel 2000, a Madrid per un soggiorno di otto anni dove ha organizzato varie eventi culturali . Ha anche promuovendo laboratori di arte e pittura. Dal 2008, risiede nuovamente nei Paesi Bassi, dove ha fondato Arte sin Limites, associazione e galleria d’arte internazionale, per poi iscriversi all’Accademia di Belle Arti. Il lavoro della Van Raaij non consiste nel fornire

Sanda Sudor

Sono la Rabbia e il senso della Giustizia che mi hanno insegnato ascoltare,capire, agire, pensare, trasformare in spirito la carne, essere Ribelle per l’immenso errore delle ingiustizie, essere intensa e irrivirente, essere lucida e leggera; tutto questo porta alla mia inquietudine di trovare complici di viaggio che mi riconoscono…Ho creato un viaggio artistico lungo 26 anni, un quadro per ogni anno dipinto da uno spazio custodito nella memoria dell'anima.
Ho creato il progetto artistico 26 insieme ad Alina che mi ha guidato con la forza del pensiero e sconosciuta energia.
https://www.sandasudorart.eu/

Davide Silvioli - curatore

Davide Silvioli, critico d’arte contemporanea, ricopre il ruolo di assistente curatore per i progetti d’arte contemporanea alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Palazzo Collicola, a Spoleto. Ha curato progetti espositivi per gallerie, fondazioni, fiere, spazi indipendenti e sedi istituzionali. É stato membro di giuria per premi e concorsi d'arte contemporanea.